Il TERREMOTO: ora si può assicurare a costi ragionevoli.

La sola parola suscita paure ancestrali, e il timore di perdere tutto ci assale sempre con la stessa violenza dell’evento che temiamo.
Il nostro, come dicevamo, è un paese “ballerino “e solo poche zone sono al riparo da terremoti più o meno devastanti. Noi stessi, in un’Emilia appunto che sembrava così tranquilla, ne abbiamo avuto la prova e con quali gravissime conseguenze!
Se non possiamo fare nulla per prevedere un sisma, oggi possiamo fare molto per ridurre al minimo i danni economici che ne derivano.
Colpito da frequenti episodi sismici e calamità naturali di ogni genere, il territorio italiano si trova sempre più spesso a dover combattere con l'emergenza, non solo per poter salvare le persone che si trovano in difficoltà durante il persistere di questi fenomeni, ma soprattutto per le condizioni generali di distruzione che il terremoto in particolare si porta dietro: perdita di vite umane e perdita delle abitazioni residenziali, degli insediamenti industriali, del patrimonio artistico e paesaggistico, di tutto ciò, in una parola,  che rappresenta la vita di relazione del cittadino.
Se poco o niente si può fare per alleviare o rimuovere il dolore delle perdite, sotto l’aspetto economico è invece possibile ottenere adeguati risarcimenti con la stipulazione di polizze di assicurazione contro gli eventi catastrofali, sempre più richieste soprattutto nelle zone ad alta frequenza di tali eventi.
Fino a non molto tempo fa, anche a causa dei terremoti che avevano colpito regioni meno “ballerine”, come l’Emilia, era piuttosto difficile trovare adeguate coperture assicurative e le poche in commercio venivano rilasciate a condizioni economiche proibitive e con pesanti limitazioni.
Le compagnie di assicurazione si sono attrezzate e hanno riaffrontato il rischio razionalmente, offrendo così polizze specifiche, con coperture sempre più ampie e a costi ragionevoli. 
Per un preventivo personalizzato, sono sufficienti pochi dati, che potrete riportare nel riquadro "NOTE" della mail qui a destra:
  • Ubicazione (Provincia, Comune, eventuale Frazione) del fabbricato, con il CAP;
  • superficie, in mq;
  • Caratteristiche costruttive (antisismico, cemento armato, muratura, bioedilizia, ecc.);
  • Anno di costruzione/totale ristrutturazione;
  • Tipologia di fabbricato (stabilimento produttivo, deposito/magazzino, ecc.).
Anche lo Stato ha voluto incentivare il ricorso alle coperture assicurative private e, a partire dal 1° gennaio 2018, chi stipulerà una polizza volta a coprire i danni subiti dalla propria casa a seguito di terremoti o alluvioni, potrà beneficiare:
  • di uno sconto sulle imposte da versare all’erario. L’importo della detrazione sarà pari al 19% dell’ammontare del premio corrisposto alla compagnia di assicurazioni per questa garanzia.
  • dell’esenzione dalle imposte sulle assicurazioni, pari al 22,25%, sempre sul premio relativo alla garanzia specifica.
L’obiettivo del governo è quello elevare significativamente l’attuale 2% di polizze assicurative stipulate a protezione della casa da eventi catastrofali.

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